Ciao! Inizio questa serie di articoli in cui vi parlerò e vi racconterò la mia esperienza personale con la pittura su vetro. Chi volesse darmi suggerimenti e consigli, ma anche critiche sono qui, contattatemi!
Detto questo parto con la mia storia: quando ho deciso di buttarmi sulla pittura su vetro non sapevo veramente dove sbattere la testa o a chi chiede. Alla fine lo chiesi al mio amico, Google, che mi diede tante risposte differenti, ma abbastanza esaustive. Pian pianino ho iniziato a prendere tutto il materiale che mi sarebbe servito: diluente, pennelli, colori..ecco e qui mi vorrei soffermare questa volta. Tutto subito presi i Maimeri, ditta italiana di colori e non solo. I colori sembrano buoni, sono molto densi e quindi se si hanno delle superfici un pò più estese si fatica a tirare bene il colore. Di questa marca ho tre colori: nero, rosso e blu. Poi mi mancavano il bianco e il giallo. Decisi di cambiare marca, per poter fare un confronto e li presi della Marabù, ditta tedesca questa volta. I colori sono molto più liquidi, alcune volte si fa fatica a tenerli!!! Però il giallo è spettacolare, vivo! Per un pò ho continuato con questi colori.Poi ho scoperto un'altra marca, cambiamo nazione ed andiamo in Francia, la Pébéo. Ho preso un bordeaux, un marrone e una specie di medium con i glitter. Me ne sono innamorata. E' il giusto compromesso: sono più coprenti degli altri, ma allo stesso tempo facili da stendere. Un sogno insomma. Per adesso mi fermo qui; sottolineo solo il fatto che i colori dei quali parlo sono a freddo, quindi non necessitano di cottura e sono semi-trasparenti. La prossima volta finisco il capitolo sui colori, ma prima fatemi sapere se vi è utile o no e tutte le vostre impressioni. Ciao